Classe energetica: G – Francavilla di Sicilia
Presentiamo una splendida casa indipendente situata nel caratteristico borgo di Francavilla di Sicilia.
Casa indipendente con 6 camere da letto, cucina, 3bagni
Al piano primo 1 camera, una cameretta, salone e cucina, bagno e balcone tutto a girare l’immobile
Al secondo piano 1 camera, una cameretta, una cucina ed un salone, bagno
In mansarda altre due camere con bagno e terrazza a livello
Il paese di Francavilla dista soli 6 minuti dalle gole dell’Alcantara ed è situato proprio nel cuore della valle.
Esso si trova a 30 minuti da Taormina.
Dal paese partono mezzi per le escursioni ed i tour per le gole dell’Alcantara e l’Etna
Vi è anche un museo archeologico molto visitato.

STORIA
Secondo una leggenda di matrice castiglionese scritta da Anton Giulio Filoteo degli Omodei, o dal figlio di questi, dopo i moti messinesi del Vespro (1282) il Delfino di Francia scese in Sicilia e fu ospitato dal feudatario di Castiglione Ruggero di Lauria (il feudo di Castiglione dista 5 km da Francavilla). Il Delfino s’innamorò di Angelina, figlia del feudatario, amore ricambiato dalla fanciulla. Si racconta che il Delfino dovette subito ripartire in Francia ma promise ad Angelina di tornare per poi fuggire insieme. Il ritorno del Principe sarebbe stato annunciato con dei segnali luminosi, dei fuochi, visibili dai due castelli di Francavilla e Castiglione.

Franca, ancella di Angelina, doveva aiutare la sua padrona ad aspettare il ritorno del Delfino ma amava addormentarsi, sicché la castellana era costretta a sollecitarne la veglia: “Franca, vigghia! pi mia Franca, vigghia” (cioè “Franca, veglia, fallo per me Franca, veglia) e più tardi, volendo ricordare la leggenda di Angelina, fecero costruire un castello sul colle dal quale arrivarono i segnali luminosi del Delfino e battezzarono il nucleo delle residenze con il nome di Francaveglia, italianizzato in” Francavilla”. Ma la storia è di ben altra natura. Con questa leggenda si è voluto, da parte di alcuni cittadini di Castiglione, riconfermare una presunta supremazia storico-economica su Francavilla.

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Francavilla di Sicilia
We present a splendid detached house located in the characteristic village of Francavilla di Sicilia.
Detached house with 6 bedrooms, kitchen, 3 bathrooms
On the first floor there is a bedroom, a small bedroom, a living room and kitchen, a bathroom and a balcony, all of which make up the property.
On the second floor there is a bedroom, a small bedroom, a kitchen and a living room, bathroom
In the attic there are two more bedrooms with bathroom and terrace on the same level
The town of Francavilla is just 6 minutes from the Alcantara Gorges and is located right in the heart of the valley.
It is located 30 minutes from Taormina.
From the town there are means of transport for excursions and tours to the Alcantara Gorges and Etna
There is also a much-visited archaeological museum.

HISTORY
According to a legend of Castiglione origin written by Anton Giulio Filoteo degli Omodei, or by his son, after the Messina Vespers uprising (1282), the Dauphin of France descended to Sicily and was hosted by the feudal lord of Castiglione, Ruggero di Lauria (the fiefdom of Castiglione is 5 km from Francavilla). The Dauphin fell in love with Angelina, the feudal lord’s daughter, a love reciprocated by the girl. It is said that the Dauphin immediately had to leave for France but promised Angelina he would return so they could elope together. The Prince’s return was announced with luminous signals, fires, visible from the two castles of Francavilla and Castiglione.

Franca, Angelina’s maid, was supposed to help her mistress await the Dauphin’s return, but she loved to fall asleep, so the lady of the castle was forced to urge her to stay awake: “Franca, vigghia! pi mia Franca, vigghia” (i.e., “Franca, vigghia, do it for me, Franca, vigghia”). Later, wishing to commemorate the legend of Angelina, they built a castle on the hill from which the Dauphin’s light signals arrived, and named the cluster of residences Francaveglia, Italianized to “Francavilla.” But the story is quite different. With this legend, some citizens of Castiglione wanted to reconfirm their supposed historical and economic supremacy over Francavilla.